“Fuori dalla plastica: un percorso da costruire”
Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo sostenibile: 21, 22 e 23 novembre 2018, a Minori e Tramonti – Costiera amalfitana
Il problema della plastica
“Ogni minuto, un camion della spazzatura pieno di plastica viene gettato nei nostri oceani” (WEF), questa plastica proviene da diverse fonti: fiumi, attività legate al mare e inquinamento sulle spiagge. Negli anni passati ci sono state diverse attività per aumentare la consapevolezza dei rifiuti in diverse parti del mondo. In Costiera Amalfitana, il progetto ‘Make it Blue’ si svolge ogni anno, dove volontari provenienti da tutta Europa arrivano nella località balneare di Minori per aumentare la sensibilizzazione ambientale sulla spiaggia e coinvolgere i bambini nei laboratori ambientali.
L’attività nella scuola di Minori e Tramonti
In relazione a questo progetto, e in collaborazione con il team cileno di “Científicos de la basura“, il Club per l’Unesco di Amalfi e ACARBIO svolgeranno insieme agli alunni delle scuole locali una serie di attività per diventare cittadini “scientifici” attivi e identificare l’inquinamento sulla spiaggia. Questo progetto coinvolge gli alunni in un sondaggio e raccolta di dati, che aiuterà a misurare e classificare la quantità di plastica e inquinamento nella sabbia, permettendo di studiare le condizioni della spiaggia. Accanto al lavoro sul campo, i materiali didattici saranno presentati nelle aule, mostrando gli effetti della plastica nella vita marina e fornendo informazioni su come riciclare correttamente. Il materiale sarà focalizzato su le SDG: 11 “città e comunità sostenibili”, 12 “consumo responsabile”, 14 “flora e fauna acquatica”.
L’attività si svolgerà il 21 e 23 novembre 2018 presso l’Istituto Comprensivo di Minori e il 22 novembre presso quello di Tramonti (SA) in collaborazione con gli insegnanti. Insieme all’attività pratica ci sarà anche un’ indagine sull’impatto di attività educative ambientali. Il questionario farà parte della tesi di laurea di uno studente in Sviluppo Sostenibile dell’Università di Uppsala, in Svezia. Ha lo scopo di sapere cosa pensano i bambini sui rifiuti presenti sulla spiaggia e sui suoi effetti sulla vita marina. Sarà svolto prima e dopo l’attività, per avere così un possibile parere e un cambiamento di atteggiamento verso l’abbandono dei rifiuti. È importante sapere qual è l’effetto di questo tipo di attività e in che modo le lezioni e il lavoro pratico sulla sostenibilità possano influenzare l’educazione dei bambini. L’educazione allo sviluppo sostenibile è diventato un tema attuale nella maggior parte dei paesi europei e speriamo che queste nostre attività possano contribuire fornendo un esempio concreto con l’esperienza dei bambini di Minori e Tramonti.