ACARBIO insieme ad Amedeo di Marco ed Antonia Gravagnuolo ha iniziato il progetto della mappatura collaborativa dei terrazzamenti, allo scopo di monitorare lo stato del territorio coinvolgendo la società civile.
LA MAPPATURA COLLABORATIVA: Partecipa anche tu con il tuo smartphone PER SALVAGUARDARE I TERRAZZAMENTI: raccogliere dati sul campo MAPPARE CON IL CELLULARE: Terrazzamenti, muri a secco, scaline,… |
Se siete interessati a unirvi, o se siete giusto un po’ curiosi, fateci sapere e venite ai prossimi incontri! Per partecipare, mandateci un mail a staff@riservabiosferacostiera.org
I paesaggi terrazzati
Terrazzamenti sono i campi orizzontali stabiliti sui pendii ripidi con lo scopo di poter coltivarli e mantenere l’acqua nel terreno. Sono un elemento peculiare di moltissimi paesaggi culturali Europei, presenti anche negli altri Continenti con forme, materiali e utilizzi diversi. L’uso dei terrazzamenti rende possibile coltivare le aree difficile da raggiungere, ma nello stesso tempo la loro manutenzione e anche coltivazione stessa richiede un grande sforzo. Per questo motivo, negli ultimi anni si può osservare un graduale degrado dei terrazzamenti. Il desiderio dei coltivatori di ridurre i costi li ha spinto a utilizzare i metodi di coltivazione e ricostruzione (come per esempio l’uso dei fertilizzanti chimici e il cemento per ricostruire i muri) che minacciano l’ambiente, e di conseguenza distruggono i terrazzamenti.
Tuttavia ci rendiamo conto del fatto che i terrazzamenti, oltre a valore agricolo, sono una testimonianza dei tempi passati e di economia rurale tradizionale. Perciò, dalla necessità di proteggere questo straordinario tipo di paesaggio, ACARBIO insieme a Amadeo di Marco e Antonia Gravagnuolo ha iniziato il progetto della mappatura collaborativa dei terrazzamenti della Costiera amafitana. È un bel progetto per collegare dati sui terrazzamenti e il loro stato.
La mappatura del paesaggio resta un fondamentale strumento di conoscenza per la gestione e la pianificazione territoriale. Gli strumenti di mappatura collaborativa, fondati sulla condivisione di dati “open”, possono essere efficacemente impiegati per la mappatura dettagliata delle aree terrazzate. Inoltre, la presenza di un network esteso semplifica la gestione di eventuali problematiche nell’utilizzo della piattaforma collaborativa, grazie al supporto tecnico che è possibile ricevere dalla community stessa.
Gli obiettivi del corso consistono nel fornire preliminarmente una panoramica delle motivazioni che spingono all’uso di Open Streen Maps (OSM); in secondo luogo si giungerà alla conoscenza dell’intero flusso di lavoro necessario all’ottenimento di una mappa personalizzata; infine si sceglierà di comune accordo una attività di mapping collaborativo, e la si svilupperà fino a giungere alla realizzazione di una mappa tematica collaborativa.
In 2011 è stata formata l’associazione Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato – Sezione Italiana (http://www.paesaggiterrazzati.it/), di cui da 2018 fa parte anche ACARBIO. L’Alleanza mondiale (ITLA) organizza regolarmente congressi sul tema. Il prossimo sarà sulle Isole Canarie in 2019 (http://terracedlandscapes2019.es/en/).
LA MAPPATURA CONTINUA…
NOVEMBRE 2018 – INIZIARE LA MAPPA
Terzo incontro nel quadro del progetto Open MAPTER ha avuto luogo Domenica, 18 novembre 2018. Gruppo dei volontari, usando il ricevitore GPS e i suoi smartphone, ha effettuato la mappatura dei terrazzamenti nel frazione Corsano. Hanno raccolto le informazioni dettagliate riguardanti sia i terrazzamenti stessi che diversi tipi d’infrastruttura. Adesso siamo ancora un passo più vicino ad aggiungere il nostro obiettivo e creare la mappa dei terrazzamenti della Costiera Amalfitana.
Trovate dettagli sull’evento qua
PRIMAVERA 2018 – IN CAMPO
In maggio abbiamo iniziato a mappare, cercando di dare un esempio della mappa e degli elementi da trovare li. Un’esempio della mappa, con l’estempio di un canale: La mappa su Open Street Maps già realizzata la trovate qua https://www.openstreetmap.org/#map=19/40.69790/14.63310
L’interview con le due esperti Antonia Gravagnuolo e Amedeo di Marco:
Informazioni sull’incontro trovate qua
FEBBRAIO 2018 – INTRODUZIONE
Il primo incontro sul progetto OPEN MAPTER ha avuto luogo il sabato, 10 febbraio 2018. Amedeo Di Marco, esperto in gestione di dati in diversi ambiti, nello specifico dati geografici territoriali e Open Street Map e Antonia Gravagnuolo, ricercatrice del CNR IRISS per la mappatura degli elementi caratterizzanti i paesaggi culturali terrazzati, hanno tenuto il corso INTRODUZIONE A OPEN STREET MAP, durante il quale hanno parlato dell’importanza della mappatura del paesaggio per la gestione e la pianificazione territoriale e il ruolo degli strumenti di mappatura collaborativa fondati sulla condivisione di dati “open” nella mappatura dettagliata delle aree terrazzate. Ci hanno fatto capire che la mappa dei terrazzamenti della costiera sarebbe uno strumento molto utile per monitorare il loro stato e, in futuro, anche per sviluppare una strategia di salvaguardia.