“Campania, terra di veleni”
Saranno presenti i medici di base della Costiera amalfitana, e il responsabile del registro tumori della Provincia di Salerno che analizzerà i dati raccolti sull’incidenza delle patologie tumorali nella popolazione locale.
Prima di ricevere a Napoli il Premio Grande Ippocrate, dedicato alla ricerca e alla divulgazione scientifica, l’oncologo di fama internazionale Antonio Giordano, terrà il giorno prima,domenica 18 novembre 2012, ore 16,30, a Tramonti in Costiera amalfitana, la presentazione del libro denuncia “Campania, terra di veleni”.
L’incontro-dibattito è organizzato dall’Associazione Costiera amalfitana Riserva Biosfera (Acarbio) e dal Comune di Tramonti che intende così dare avvio ad una serie di incontri periodici “per la prevenzione, diagnosi e terapia di frequenti malattie tumorali”.
“Intendo con questo progetto – dichiara il sindaco del comune di Tramonti, Antonio Giordano (omonimo dell’oncologo, ndr) – portare a conoscenza di tutti le patologie tumorali attraverso incontri con esperti professionisti che sono impegnati nella lotta contro il cancro”.
Saranno presenti i medici di base della Costiera amalfitana, e il responsabile del registro tumori della Provincia di Salerno, Luigi Cremone.
Occasione per presentare pubblicamente i dati raccolti sull’incidenza delle patologie tumorali nella popolazione locale, che ormai vede in quasi ogni gruppo familiare almeno un parente che lotta contro il cancro.
La Costiera amalfitana è ancora un’isola felice o c’è un’impennata di malati di cancro? A questi quesiti risponderanno gli esperti durante l’incontro che prevede anche una diretta streaming sul sito www.acarbio.org
Antonio Giordano è un ricercatore di fama mondiale. Allievo del premio Nobel James D. Watson, ha scoperto alcuni fattori chiave nella regolazione del ciclo cellulare, offrendo con questi studi, un contributo essenziale alla comprensione dei meccanismi molecolari alla base dell’insorgenza dei tumori. Si è anche impegnato nella divulgazione scientifica e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla prevenzione del cancro.
Presidente dello Sbarro Institute for Cancer Research, docente presso il Dipartimento di Patologia Umana ed Oncologia dell’Università di Siena, ha raccolto la preziosa eredità ricevuta dal padre Giovan Giacomo, originario di Corbara, che studiava ben 35 anni fa gli stessi fenomeni: il rapporto tra “cancro e ambiente”.
Sulla rivista “Cancer Biology and Therapy” ha pubblicato uno studio epidemiologico su cancro e rifiuti e ha creato un gruppo di ricerca al lavoro sulle questioni ambientali.
“Già all’età di 7 anni ero consapevole che nel mio futuro ci sarebbe stata la ricerca scientifica“, così scrive Antonio Giordano nella prefazione del suo libro denuncia, scritto a quattro mani con il virologo Giulio Tarro.