Il Percorso dei terrazzamenti

Benvenuti nel “Percorso dei Terrazzamenti”! Questo percorso è stato creato nell’ambito del progetto di solidarietà ESC “Incontriamoci nei terrazzamenti“, cofinanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà dell’Unione Europea, che va da maggio 2022 ad aprile 2023.

Questo è un percorso che vi porterà a fare una passeggiata attraverso il paesaggio terrazzato di Tramonti sulla Costiera Amalfitana. Scoprirete cosa sta accadendo lì e cosa lo rende così speciale.

Dove trovarci?

Trovaci a Tramonti (contattaci all’indirizzo info@riservabiosferacostiera.org o presso il nostro ufficio in Piazza Corsano), oppure trova la nostra posizione su Google My Maps (vedi sotto).

Di seguito troverai ulteriori informazioni e approfondimenti sulla via dei terrazzamenti!

Cosa ti possiamo offrire? 

 

Scorpi il calendario stagionale di Tramonti!
Serve più informazioni sui terrazzamenti e sei stanco di google? Fai il quiz qua!
Cosa fare nei terrazzamenti? Fai il quiz e scopri idee nuove!
Trova materirale didatico qua!
Una piccola biblioteca sui terrazzamenti – Trova una collezione di fonti qua!
La nostra infografica sull’agricoltura terrazzata!

TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLE TERRAZZE DI TRAMONTI

Trova qua una guida completa con ulteriori link!

1. Il sistema di paesaggio terrazzato della Costa Amalfitana

Le terrazze della Costa Amalfitana sono una caratteristica unica del paesaggio, caratterizzate dalle loro ripide pendenze e dai piccoli appezzamenti di terra utilizzati per l’agricoltura. Le terrazze sono una parte essenziale del patrimonio culturale della regione, motivo per cui sono anche elencate come Sito UNESCO World Cultural Heritage Site. Svolgono diverse funzioni: produzione alimentare, spazio per attività ricreative, creazione di identità locale, estetica del paesaggio, habitat per la fauna e la flora, sfera d’azione delle tradizioni artigianali e artistiche, e altro ancora. Offrendo una vista bellissima sulla costa e sul mare, le terrazze attirano milioni di turisti ogni anno.

Qui puoi trovare maggiori informazioni sulle terrazze della Costa Amalfitana: part 1 e qui: part 2, qui sulle loro contribuzioni economiche da Antonia Gravagnuolo, e qui su una valutazione del loro impatto da Laetitia Vallée. La grafica mostra una panoramica del paesaggio terrazzato della Costa Amalfitana.

 

Stazione 1: Il muro in pietra a secco

Nel progetto abbiamo recuperato un vecchio muro in pietra a secco a Tramonti, durante un piccolo workshop. Costruire i muri in pietra a secco in modo tradizionale è un’attività impegnativa che richiede molto lavoro. Inoltre, si utilizzano materiali e pietre locali. Una pietra comune in Campania e in particolare a Tramonti è la pietra tufacea. Con l’attività vulcanica, nuovo materiale è stato portato in superficie. La pietra tufacea può addirittura apparire in diversi colori in tutta la Campania. La tufo giallo napoletano, chiamato anche “Pozzolana”, si è formato più di 10.000 anni fa. È possibile trovare anche alcuni fossili nella pietra, poiché la cenere è stata eruttata in mare.

www.acarbio.org/en/the-dry-stone-walling-workshop

Stazione 2: Giardinaggio sui terrazzamenti

Grazie ai terrazzamenti, al clima mite e al terreno fertile, è possibile coltivare verdure tutto l’anno. In una perfetta unione, il giardinaggio a Tramonti combina orti tra alberi da frutto, accanto a vigneti e castagneti in terrazza. Un sistema che fornisce ombra e cibo su un piccolo spazio tutto l’anno!

Per saperne di più: www.acarbio.org/en/gardens-in-tramonti

Stazione 3: Il Pomodoro Re Fiascone

In tutto il mondo ci sono più di 10.000 diverse specie di pomodori. Tutti con forme, dimensioni e, soprattutto, sapori differenti! Con l’industrializzazione dell’agricoltura, alcune varietà sono diventate più utilizzate e molte altre sono state dimenticate perché non si adattavano ai nuovi processi. In questo modo, la biodiversità agricola nei nostri giardini e sui nostri piatti è diventata molto più povera.

Ciò stava per accadere anche al pomodoro Re Fiascone. Nel XIX secolo era presente nella maggior parte dei giardini intorno a Tramonti e in Campania. In onore della visita del re Umberto I di Savoia a Napoli nel 1878 il pomodoro ricevette questo nome.

Grazie ai contadini locali, i semi originali sono stati salvati e tramandati alle generazioni successive. Ora, molti campi sono pieni di pomodori Re Fiascone durante l’estate in tutta Tramonti. Ancora meglio, una start-up locale vende i pomodori in scatola alle pizzerie e ai ristoranti di tutto il mondo.

Scopri di più: https://www.acarbio.org/en/pomodoro-re-umberto-detto-fiascone/ , www.refiascone.it

Stazione 5: Il pozzo e la disponibilità d’acqua

L’acqua è vita. I paesaggi terrazzati hanno sistemi altamente efficienti di gestione dell’acqua che consistono in sistemi di raccolta delle piogge, cisterne, canali e fontane. Inoltre, in termini di consumo d’acqua, sono efficienti anche combinando diversi tipi di coltivazione accanto l’uno all’altro o addirittura su diversi strati (combinando coltivazioni di alberi da frutto, vino e ortaggi). In questo modo, le estati calde senza pioggia possono essere gestite facilmente con un’irrigazione efficiente contando sull’acqua fornita in inverno.

Presso ACARBIO viene utilizzata l’irrigazione a goccia. Questo metodo consente di irrigare le colture nel modo più efficiente. Purtroppo, questo modo di irrigazione non è ancora standard in alcuni luoghi. L’elevato costo iniziale e di manutenzione spaventa alcune persone.

Altri metodi di irrigazione spesso utilizzano molta acqua. L’irrigazione a sprinkler spesso è molto più economica in termini di acquisto, ma molta acqua evapora ancora prima di toccare il terreno. Specialmente durante le ondate di calore, è importante risparmiare acqua, per garantire l’accessibilità dell’acqua agli abitanti.

Stazione 5: Il vino antico di Tramonti

Alla fine del 1800, un’epidemia di fillossera colpì i vigneti di tutta Europa, distruggendo molte viti e causando significativi danni economici. La stessa cosa accadde a Tramonti, ma la regione riuscì a riprendersi grazie a una varietà di uva unica, resistente all’insetto della fillossera.

Questa varietà di uva si chiama uva “Per ‘e Palummo” e viene coltivata a Tramonti da secoli. Il nome “Per ‘e Palummo” significa “per il piccione” nel dialetto locale, perché le uve erano così dolci e deliziose che i piccioni locali si accalcavano per mangiarle.

L’uva Per ‘e Palummo è un’ uva rossa utilizzata per fare il famoso vino di Tramonti, un vino rosso rubino brillante con un delicato aroma e un sapore leggermente tannico. Il vino viene prodotto utilizzando metodi tradizionali e invecchiato in botti di rovere per almeno due anni prima di essere imbottigliato.

Grazie all’uva Per ‘e Palummo, Tramonti è stata in grado di riprendersi dall’epidemia di fillossera e continuare la sua tradizione vitivinicola. Oggi, Tramonti è conosciuta per i suoi vini di alta qualità ed è una meta popolare per gli appassionati di vino.

Trovaqua la storia del caso del grapewine murderer: https://www.blogcielomareterra.it/?p=1546

Stazione 6: I castagneti di Tramonti

Più si sale in montagna, più si vedono alberi di castagno. Sono stati introdotti nel XIII secolo e hanno contribuito a diventare una grande parte della produzione agricola di Tramonti, insieme ai vigneti. Con le castagne mature che cadono a terra, i locali iniziano a raccoglierle e venderle. In tutta Italia vengono vendute nei supermercati o puoi trovarle già arrostite, dove puoi acquistarle dai piccoli banchetti nelle città. Nell’autunno del 2022, abbiamo recuperato un vecchio bosco di castagni a Tramonti! Scopri di più:  https://www.blogcielomareterra.it/?p=2569

Stazione 7: Il forno di Isidoro (pane, pizza e altro)

Il forno qui è più vecchio di 100 anni! Nel 1924 la casa è stata acquistata dalla nonna di Isidoro. Durante questo periodo il forno è stato rinnovato, quindi anche dopo tutto questo tempo è ancora in buone condizioni. Prima che la plastica prendesse il sopravvento, venivano utilizzati cesti di legno per trasportare ogni tipo di verdura, castagne e frutta. Il materiale doveva essere lavorato per la produzione, dove il forno aveva anche un ruolo importante. Circa 1000 degli 5000 abitanti di Tramonti erano in questo settore.

Scopri di più: https://www.acarbio.org/en/?p=3581,

La Paranza Ro Tramuntan è una band musicale di Tramonti, una piccola città situata sulla costa Amalfitana. Il loro nome si riferisce alle antiche barche da pesca che venivano usate nella zona, chiamate “paranza”, e al vento forte che soffia nella regione, chiamato “tramuntana”. La band suona principalmente musica popolare tradizionale della Campania, con strumenti come la chitarra battente, la fisarmonica, la mandolino, e il tamburello. La loro musica riflette l’identità culturale della regione, e la band è molto amata dai residenti di Tramonti e dai visitatori della Costiera Amalfitana: https://www.facebook.com/aparanzarotramuntan 

 

Avviso legale: “Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione dei contenuti, che riflettono solo le opinioni degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi utilizzo che possa essere fatto delle informazioni contenute in essa”