Make it Green 2024, ragazzi di tutta Europa insieme a Tramonti per la valorizzazione dell’area rurale

dieci anni dalla prima edizione di Make it Green, il progetto di volontariato internazionale pensato dall’associazione Acarbio che porta in estate, in Costiera amalfitana, decine di giovani a dedicare parte del loro tempo alle comunità locali, quest’anno si arricchisce di novità. 

A Tramonti, fino a fine agosto, ad occuparsi di attività di volontariato ci sono 2 gruppi da 10 giovani che arrivano da vari Paesi europei ed extra europei: Grecia, Spagna, Germania, Turchia, Georgia, Danimarca, Francia, Repubblica Ceca. Si sono uniti a loro, anche giovani della stessa Tramonti, interagendo e facendo gruppo. Il progetto, finanziato per il Corpo di Solidarietà Europeo (ESC) è nato in collaborazione con la onlus “Progetto Zattera Blu”, organizzazione coordinatrice.

 

E’ un’esperienza entusiasmante – ci racconta Francesco Giordano, coordinatore del progetto – perché ci siamo attivamente anche noi ragazzi del posto, e l’approccio alla visione delle cose che riguardano la nostra comunità diventano così anche globali. Ci si confronta, si discute, si mettono in risalto non solo le negatività ma anche tutto ciò che di positivo abbiamo qui. Ed è per tutti un vero arricchimento culturale, non solo linguistico”. 

Make it Green edizione 2024 è in collaborazione anche con Progetto Zattera Blu, grazie al programma Corpo Europeo di Solidarietà, tramite l’Agenzia Italiana per la Gioventù. 

Il Comune di Tramonti ha messo a disposizione i locali che ospitano l’intero team, l’edificio delle scuole materne in frazione Gete, e ciò che occorre per alcune attività, come quelle che riguardano la raccolta di rifiuti abbandonati lungo sentieri e valloni delle varie frazioni.

Per noi è un onore ospitare questi giovani – dichiara il sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda – la loro presenza ci permette così anche di lanciare un messaggio di responsabilità civica. Questi progetti di volontariato sono fondamentali perché ci ricordano l’importanza della collaborazione e del rispetto per il territorio. La presenza di questi giovani volontari ci ispira e ci motiva a fare di più per la nostra comunità. Siamo profondamente grati per il loro contributo e speriamo che questa esperienza sia arricchente anche per loro, offrendo l’opportunità di crescere e apprendere”.  

Tra le variegate attività, i volontari impareranno in questo periodo anche elementi base dell’italiano grazie a lezioni tenute dai ragazzi di Tramonti, in un felice interscambio tra italiano e inglese, insieme ai fondamenti della cucina mediterranea. Lo spreco alimentare è poi tra gli argomenti sempre più dibattuti: facendo vita di comunità si impara ad essere più responsabili anche nei confronti del cibo. 

Il programma delle attività prevede così tutta una serie di laboratori ambientali teorici e pratici; creazione di murales artistici in luoghi di interesse collettivo (come nelle passate edizioni); collaborazione ad eventi culturali, come è avvenuto in occasione del recente corteo storico in onore di Re Ferrante, dove i volontari sono stati parte integrante della popolazione, tanto da essere diventati anche figuranti; rinnovamento di spazi pubblici.

 

Gli incontri interculturali di volontari e residenti, sono un’altra parte integrante di Make it Green che quest’anno compie ben 10 anni – spiega Vincenzo Sannino, presidente di Acarbio – che insieme a Make it Blue, focalizzato sulla tutela della fascia costiera, e che si sta svolgendo nel comune di Maiori, costituiscono la base per fare in modo che il volontariato internazionale e il mondo dei giovani locali, diventino oggetto di interesse da parte di tutti. La crescita e lo sviluppo di una comunità parte da qui, dal suo senso di ospitalità ed accoglienza, oltre che al rispetto per la natura”.

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